ACIMIT

ACIMIT, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili, ha diffuso i risultati dell’indice degli ordini per le macchine tessili elaborato nel periodo luglio-settembre 2018. La situazione del terzo trimestre è stabile rispetto al medesimo periodo del 2017. Il valore dell’indice è a 108,3 punti (base 2015 = 100).

La raccolta ordini dei costruttori italiani ha avuto però andamenti contrastanti. È stata rilevata una flessione del 2% per quanto riguarda i mercati esteri, con il valore assoluto dell’indice pari a 107,4 punti. In Italia invece l’indice ha raggiunto un valore assoluto di 121,9 punti, quindi il 30% in più rispetto al periodo luglio-settembre 2017.

Grazie soprattutto alla spinta propulsiva derivante dagli incentivi 4.0, sul mercato italiano gli ordini sono in crescita. Guardando al futuro, tuttavia, la situazione non è priva di incertezze.

Il commento del presidente ACIMIT

Alessandro Zucchi, presidente di ACIMIT, ha spiegato: «Le aziende hanno riscontrato in molti dei principali mercati esteri una fase di rallentamento nei primi nove mesi dell’anno. In Cina, soprattutto, nostra principale destinazione, le tensioni commerciali con gli Stati Uniti hanno di fatto frenato i piani di investimento di molte imprese tessili».

Zucchi ha inoltre sottolineato l’importanza, e l’urgenza, di investire in formazione. «Ora è necessario un impegno ulteriore sul fronte della formazione: impianti produttivi digitalizzati richiedono una forza lavoro in grado di farli funzionare al meglio. Spetta al Governo prevedere incentivi per la formazione 4.0 e alle Associazioni di categoria supportare le aziende in questo percorso formativo».