L’Italia raggiunge quota 300 espositori all’Itma

    Alla principale rassegna meccanotessile mondiale, che si svolgerà a Barcellona dal 22 al 29 settembre 2011, saranno circa 300 i costruttori italiani. L’Italia si confema quindi principale Paese sia per numero di imprese espositrici che per superficie occupata (in entrambi i casi le aziende italiane rappresentano circa un quarto del totale).

    L’edizione numero 16 di ITMA si svolge in un anno che dovrebbe caratterizzarsi per un’ulteriore ripresa dell’intera industria mondiale delle macchine tessili. Già nel 2010 si era osservato un recupero, dopo un biennio di forte contrazione. In Italia l’anno scorso, secondo i preconsuntivi elaborati da ACIMIT, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili, la produzione è cresciuta del 18%, raggiungendo i 2,3 miliardi di euro; le esportazioni, che costituiscono circa l’80% del fatturato totale, sono aumentate del 19% ed il loro valore è di circa 1,8 miliardi di euro. Il 2010 ha registrato anche una ripresa del mercato interno italiano, dove la domanda di macchine tessili ha toccato quasi un miliardo di euro (+27% sul 2009). 

    “La prossima ITMA – ha dichiarato Sandro Salmoiraghi, presidente di ACIMIT – confermerà il ruolo fondamentale delle aziende italiane del settore, soprattutto per la forte carica innovativa che contraddistingue l’offerta tecnologica italiana e l’attenzione posta dai costruttori italiani alle tematiche di maggiore impatto per l’intera filiera tessile.”

     Il leit-motiv delle aziende italiane espositrici sarà la sostenibilità e l’ecoefficienza dei macchinari prodotti, un tema considerato da ACIMIT di vitale importanza per il futuro del meccanotessile. In questo senso è recente la realizzazione da parte dell’Associazione del progetto “Sustainable Technologies”, volto a sensibilizzare le proprie associate sulla sostenibilità   delle   soluzioni  tecnologiche   proposte  ai  propri   clienti,   attraverso   la creazione di una targa verde in cui il costruttore indicherà i comportamenti energetico/ambientali delle singole macchine prodotte, che dovranno essere sottoposte a determinati test autocertificati.

     Le tecnologie sostenibili sono anche al centro dello slogan della campagna promozionale che ACIMIT, insieme all’Istituto per il Commercio Estero ed al Ministero dello Sviluppo Economico, ha lanciato di recente, con una pagina pubblicitaria che apparirà su alcune delle più importanti riviste del settore.

    L’attenzione per l’innovazione, che da sempre contraddistingue ACIMIT e le sue associate, è ben testimoniata anche dallo stretto rapporto con istituti ed enti di ricerca. A ITMA Barcellona questa collaborazione si concretizzerà con la presenza dei seguenti enti che esporranno nel Research & Education Pavillion: Centrocot, Città Studi di Biella, D’appolonia, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Tecnotessile e Università di Bergamo.

    “Le nostre aziende – sottolinea Salmoiraghi – ritengono fondamentale far conoscere ai loro clienti quale sia il vantaggio competitivo che deriva da una tecnologia all’avanguardia dal punto di vista dell’innovazione. L’impegno delle nostre imprese è quello di portare a ITMA, che rappresenta the place for innovation soluzioni in grado di rendere la produzione tessile dei clienti altamente competitiva.”

     ACIMIT sarà presente a ITMA 2011 per fornire il massimo supporto alle aziende italiane presenti e promuovere il meccanotessile italiano.