Lectra continua la collaborazione con le scuole per una formazione sempre più attuale

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LectraOltre 30 fashion school provenienti da tutta Italia hanno partecipato all’evento 3D Day, organizzato da Lectra Italia e rivolto alle scuole Partner e alle aziende clienti, tenutosi a Milano nei giorni scorsi. “Il 3D è un lungo viaggio ma cambierà il modo di vedere la prototipia e di conseguenza tutti i processi nelle aziende”. Così Caterina Rorro, Direttore Marketing e Comunicazione Lectra, ha descritto il lungo percorso che porterà le aziende sempre più verso il 3D. Se, infatti, una volta erano le aziende a dettare le tendenze, oggi assistiamo a un processo inverso, che vede il consumatore diventare creatore di tendenze che devono essere realizzate, in tempi brevissimi, dalle aziende. Questo porta il fattore “tempo” in primo piano e il 3D è il migliore alleato di un’azienda che deve produrre qualità in tempi brevissimi.

Lectra contribuisce alla diffusione della cultura del 3D grazie alla collaborazione con le scuole partner. Gli istituti SMR (Studio Moda Rossella) di Sansepolcro e l’Accademia SITAM di Lecce hanno condiviso durante il pomeriggio di lavoro le proprie esperienze formative sul 3D e hanno esposto progetti eseguiti dai loro studenti. Un problema che da sempre tocca le aziende di moda è la mancanza di figure tecniche che possano trasformare in un capo reale il progetto di un designer: il fascino del mondo dello stile nasconde troppo spesso la figura del modellista. Per Rosa Chiassarini, fondatrice di SMR, il 3D contribuirà a rendere più affascinante la figura del modellista, permettendo di liberare la creatività e vedere in tempi brevissimi come sarà il capo finito. Stefania Mosumeci, studentessa di SMR, non ha nascosto il suo sogno di diventare stilista e creare una propria linea di abbigliamento ma è perfettamente consapevole del fatto che “un bravo modellista può diventare un ottimo stilista, ma non si può dire il contrario”.

Luca Sburlati, General Manager di Pattern di Torino, azienda che produce conto terzi per importanti brand della moda e che da poco produce il proprio marchio “Esemplare” ha inoltre mostrato come la soluzione 3D è stata inserita e implementata in ambito aziendale. “Ci sono troppi designer e pochi modellisti”: anche Sburlati ha sottolineato la necessità per i futuri talenti della moda di acquisire prima di tutto una buona manualità, quindi saper cucire, e di avere un’ottima padronanza della tecnologia. Con questi due strumenti le possibilità di crescita sono infinite.

A fine giornata Lectra ha lanciato il progetto “Ready to go”: volto a creare un ponte tra aziende e studenti, si svolgerà a  inizio luglio. Dopo una prova pratica, Lectra certificherà giovani studenti provenienti dalle scuole partner. La certificazione d’utilizzo della soluzione 3D Lectra verrà effettuata direttamente in sede a Milano con il fine di poter presentare giovani talenti alle aziende clienti.