Le macchine tessili italiane puntano sul Myanmar

Il Myanmar rappresenta nel panorama globale dell’industria tessile e abbigliamento un Paese in forte crescita. Il settore tessile, soprattutto quello legato alla confezione, sta attirando l’attenzione di molte marche occidentali quale base produttiva, forte di un chiaro vantaggio competitivo costituito da costi produttivi molto bassi.

Le aziende tessili locali reputano necessario per accrescere la propria competitività internazionale puntare non solo sul basso costo della manodopera, ma anche su macchinari in grado di sostenere livelli produttivi sempre maggiori.

Per questo motivo il meccanotessile italiano è pronto a cogliere le opportunità di business in questa fase di trasformazione in atto nel Paese.  ACIMIT parteciperà, dunque, con un suo stand all’edizione 2013 di Myanmar Fabric & Garment Industry Show, fiera del settore tessile che si svolgerà dal 15 al 18 marzo a Yangon.

Come già avvenuto in altri Paesi dell’area, spiega Salmoiraghi, presidente ACIMIT, lo spostamento della produzione da parte di noti marchi internazionali e di importanti aziende del settore coincide con un salto qualitativo del livello tecnologico dell’industria locale. Sebbene le vendite di macchinari italiani siano ancora poco significative, la nostra presenza in fiera vuole fare da ponte per una maggiore penetrazione del mercato locale da parte della tecnologia italiana”.