L’e-commerce nel Tessile-Moda: boom o boomerang?

ecommerce
ecommerce
Le aziende SMI e il canale digitale: prospettive. Quale sarà nel 2025 la quota delle vendite on-line in Italia?

In un settore caratterizzato da un andamento negativo della spesa dei consumatori italiani (-5% medio negli ultimi 3 anni), l’e-commerce rappresenta un’opportunità di sviluppo per gli operatori di mercato. La sua quota è ancora marginale, ma se si limita l’analisi ai soli consumatori che acquistano on-line, secondo i dati Sita l’e-commerce ha già raggiunto il 17% di quota, misura che indica il reale potenziale.

Da un’indagine svolta da SMI presso i propri associati, infatti, emergono conferme in questa direzione: se il 13% delle aziende intervistate nel 2025 immagina la quota dell’e-commerce tra il 16 e il 20% del mercato, il 30% delle aziende intervistate ritiene addirittura che tale quota potrebbe superare il 20% entro 10 anni, andando a penalizzare prevalentemente i negozi multimarca sia appartenenti al dettaglio indipendente sia alle catene. Nonostante la quasi totalità delle aziende a campione abbia un sito web, oggi solo il 40% degli associati ha un sito con e-commerce, ma secondo un’indagine svolta da Sita su campione rappresentativo dell’utenza internet 18-65 anni, oltre il 60% dei consumatori ha acquistato on line prodotti del settore, rendendolo category leader dell’e-commerce.