Giorgio Squinzi partecipa virtualmente a Filo

Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, ha voluto essere presente alla tavola rotonda di inaugurazione della 39ª edizione di FILO attraverso un videomessaggio.

Nel suo intervento il presidente di Confindustria ha ricordato come FILO sia un esempio della “estrema qualità che le imprese italiane sono in grado di esprimere”. E ha proseguito “le proposte di FILO sono capaci di riunire in un unico prodotto la ricerca, l’innovazione e la tecnologia con il gusto e la tradizione del made in Italy, con il rispetto per l’ambiente e i valori etici e sociali dell’impresa”.

Squinzi ha dunque voluto sottolineare come “La collaborazione con “Tessile e Salute” permette al vostro settore di migliorare continuamente i livelli di salubrità dei vostri prodotti”. E “nonostante forme di concorrenza sleale praticate dai produttori di altri paesi, le vostre produzioni continuano ad affermarsi in Italia e nel mondo per il loro indiscusso valore”.

Su questi temi – ha continuato Squinzi – “Confindustria è in piena sintonia con le vostre imprese e il nostro impegno per la tutela del made in Italy e la lotta alla contraffazione è massimo. E infatti con la mia presidenza ho voluto istituire un comitato tecnico ad hoc, presieduto da Lisa Ferrarini”.

Non ci sono velleità protezionistiche in queste prese di posizione di Confindustria, afferma Squinzi: “vogliamo solo che siano rispettate le regole e sia dato il giusto valore alla trasparenza, in modo che il consumatore sappia cosa acquista e possa decidere consapevolmente”. “La battaglia di Confindustria è per la legalità, per contrastare l’operato di organizzazioni criminali che si nutrono dei proventi del falso. È una battaglia per la crescita delle imprese legali e dell’occupazione. È una battaglia per la salute e la sicurezza. Ed è una battaglia per il Paese, per la sua immagine nel mondo”.

Il messaggio di Squinzi a FILO si chiude con parole di consapevolezza sulla forza del made in Italy: “Esempi di successo come FILO sono la riprova che possiamo farcela, che possiamo ritrovare il benessere e la crescita grazie a imprese e lavoratori che quotidianamente mettono in quello che fanno passione, professionalità e tenacia, senza arrendersi mai, senza mai smettere di pedalare”.