Ecomood
Lo stand Ecomood di Pratotrade a Première Vision: Lorenzo Incagli, Maurizio Sarti, Valentina Niccolai

Il consorzio pratese dei produttori di tessuti ha presentato il nuovo progetto “Ecomood by Pratotrade”. Il suo scopo è rendere riconoscibile l’impegno per la sostenibilità: il consorzio vuole dare maggior visibilità possibile ai percorsi già intrapresi, in linea con la crescente sensibilità di consumatori e clienti per i temi etici e ambientali.

Come prima azione intrapresa, Ecomood ha svolto una ricognizione di quanto le aziende consorziate stanno mettendo in pratica in tema di sostenibilità. Il panorama che ne emerge è ricco di progetti e iniziative che una brochure riassume in tre aspetti fondamentali: l’attenzione per la responsabilità sociale oltre che per quella ambientale; la tracciabilità fin dalle materie prime impiegate; le caratteristiche ecosostenibili di prodotti e processi realizzati dalla filiera tessile pratese.

Nato nel 1979 nell’ambito dell’Unione Industriale Pratese (oggi Confindustria Toscana Nord) e quindi prossimo a festeggiare i 40 anni di sua attività, Pratotrade si propone come soggetto collettivo che comprende 35 aziende, riunendo realtà fra le più dinamiche, creative ed export oriented del distretto pratese.

Ecomood a Prèmiere Vision

La presentazione di Ecomood è avvenuta a fine settembre in occasione di Première Vision a Parigi, dove la brochure è stata messa a disposizione dei visitatori della fiera.
Il progetto di Pratotrade per valorizzare i tessuti più ecosostenibili delle aziende consorziate ha incontrato curiosità e interesse: è piaciuta la formula dell’esposizione – in un luogo chiave di passaggio nella fiera – dei tessuti forniti dalle varie aziende e indicati come prodotti con una marcata connotazione di ecosostenibilità. Ne è risultato un quadro variegato che va dal cardato riciclato, tradizione tutta pratese oggi riscoperta e apprezzata, fino ai materiali e ai processi più innovativi.

«È stata vincente la sottolineatura sia del profilo ecologico dei prodotti che della loro connotazione fashion» commenta Maurizio Sarti, presidente di Pratotrade. «È su questo che vogliamo lavorare: far capire che a Prato, distretto che riciclava le fibre quando al mondo non lo faceva nessuno o quasi, siamo capaci di rispettare l’ambiente e nello stesso tempo seguire le tendenze moda».

L’attività di Pratotrade non si limita tuttavia all’ambito promozionale e fieristico; il consorzio ricerca e crea collegamenti interessanti per la filiera, dalla pubblicizzazione alla produzione, con idee innovative e con un’assistenza tecnica, logistica e organizzativa continua al socio che coinvolge anche i temi della sostenibilità. Le aziende consorziate espositrici a Première Vision coprono tutte le tipologie produttive del tessile, dai tessuti in lana a materiali innovativi che fondono il meglio di tutti i filati per collezioni di livello, con mischie di pregio.