Da start up a impresa sostenibile

Un altro esempio italiano delle start up della moda sostenibile. La Re di Re-bello sta infatti per Revolution. Il progetto made in Bolzano nasce nel 2010 per iniziativa di Daniel Tocca all’epoca 24enne che coinvolge alcuni amici per dare vita ad una linea di prodotti di abbigliamento in materiali selezionati con criteri di sostenibilità, dalle fibre bio al poliestere Newlife ottenuto dal riciclo del Pet e poliammide riciclata da reti da pesca di Aquafil. All’inizio felpe e Tshirt ma progressivamente abiti e capospalla, fino ai cappotti imbottiti di lana tirolese. Anche grazie alla capacità di coinvolgere investitori oggi Re-bello è diventata una realtà importante che ha chiuso il 2016 con un fatturato di 1,3 milioni d euro.  In un’intervista rilasciata  a Huffingtonpost Tacca ha raccontato i nuovi progetti dell’azienda per il 2017: un sistema informatico per tracciare ogni prodotto grazie al quale immettendo il codice del capo sarà possibile accedere ai dati tecnici e produttivi e, in futuro,  l’apertura di un negozio monomarca.

Fonte: http://www.sustainability-lab.net/it/blogs/sustainability-lab-news/da-start-up-a-impresa-re-bello-e-vodivi.aspx