Cosa sarebbe il mondo senza colore? Acimit risponde con un video

https://www.youtube.com/watch?v=FQGLCoAK2zs

https://www.youtube.com/watch?v=59BKhOFREdI

Il video sul colore, realizzato da ICE-Agenzia, in collaborazione con ACIMIT, e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, racconta la grande tradizione della filiera tessile italiana della tintoria/stampa/nobilitazione. Il pregio estetico, la funzionalità, il comfort dei prodotti tessili finiti sono il risultato della sommatoria dei singoli processi produttivi, dalla filatura, alla tessitura, alla tintura (o stampa) ed alla rifinizione, l’ultimo e determinante segmento del ciclo dove la materia tessile si trasforma e si esalta. Le operazioni di finissaggio testimoniano l’indispensabile apporto della tecnologia per dare forma al colore, attribuendo al prodotto tessile quel “plus” essenziale per ottenere la preferenza dei consumatori.

In questo segmento della catena produttiva tessile il macchinario italiano primeggia per qualità. In Italia le macchine per la nobilitazione rappresentano il 46% in termini di aziende e il 33% per numero di addetti dell’intera industria meccanotessile. La produzione nel 2014 ha raggiunto i 535 milioni di euro, di cui l’export ne rappresenta l’88%.

Da sempre nel comparto tintoria/stampa/nobilitazione l’offerta italiana è caratterizzata dall’eccellenza produttiva e dalla forte connotazione innovativa. Negli anni ’70 le principali richieste di innovazione provenivano dal mondo della moda, per le quali sono state sviluppate macchine come l’air tumbler e la tintura in capo. In seguito, la tutela ambientale è diventata un ulteriore obiettivo nello sviluppo dei macchinari italiani. La richiesta di prodotti sostenibili comporta la realizzazione di macchine sempre più sicure e rispettose dell’ambiente.

La frontiera innovativa oggi passa dal comparto della stampa; quella digitale in particolare vede primeggiare le aziende italiane. Ma l’innovazione ha caratterizzato anche le modifiche apportate ad alcune macchine tradizionali (ad esempio quelle a vapore e gli impianti di lavaggio) per soddisfare le esigenze di questa nuova produzione più ecologica.