L’abito è come una storia, narra la tradizione, talvolta anche il folklore; può ammaliare come accade quando si ascolta una leggenda di tempi antichissimi. L’abito dunque si fa eco di epoche passate, si impadronisce di un pezzo di quel mito, può affascinare con quel gusto rétro tipico di capi simbolici e ricercati, come le creazioni del brand Quattromani.

Etichetta totalmente made in Italy, Quattromani è nata dalla cooperazione e dalla lungimiranza simbiotica di due menti estremamente creative, Massimo Noli e Nicola Frau. Compagni nel lavoro e prima ancora amici incontratisi grazie agli studi di settore, mossi dalla stessa incontenibile passione: la moda. Moda vissuta come espressione di arte e design nelle forme più complesse ma anche più essenziali e irrazionali. Precisione e istinto li contraddistinguono e si rivelano nelle scelte di un codice stilistico pulito, minimal chic e assolutamente iper-femminile.

L’origine dello stile di Quattromani

I due designer costruiscono partendo dalle radici; entrambi sardi viaggiano sulle note dei cantastorie e da quelle nenia d’infanzia e non solo, creano stampe che raccontano di balli in campi di papaveri e studiano leit motiv emblematici come l’immagine di un ragno stilizzato come una sorta di mandala. Immagine che fa pensare all’argia, un ragno fondamento della storia della regione che il mito indica come il solo sopravvissuto all’Apocalisse degli animali velenosi mandata da Dio.

La costruzione in altri casi potrebbe anche partire da un tocco «materico», una sorta di esperienza empatica coi tessuti, vibrazioni tattili che guidano l’input creativo e determinano anche l’intero mood.

L’epifania creativa può giungere quindi da un canto dialettale, da un sentire, ma anche da qualcosa di più simbolico, un tocco dell’animo, generato da un film o da una mostra, scatenando il processo di creazione, quasi come fosse un rituale magico che dà vita a forme e colori.

«Ogni pezzo vive un po’ della vita di chi lo indossa» dichiarano, ma in verità ogni abito scrive anche un tratto di storia e fa da «grammofono» a un passato che spesso fatica a farsi ricordare.

Linee minimali ma dettagli dal tocco rétro, che conferiscono ai capi un’alleanza senza tempo.

Femminilità ricercata e contemporanea nei tessuti scelti e saggiamente modellati per donne all’avanguardia ma votate alla sofisticatezza del quotidiano. Donne pronte al dinamismo odierno con accessori lineari, futuristi nelle geometrie, ricercati negli accostamenti cromatici.

Brand identità consolidata, la Quattromani cresce e amplia la fetta di mercato a cui si destina, con un retail non solo nei multimarca selezionati, ma sceglie anche la frontiera oramai garanzia di vendite, l’e-commerce. Il sito infatti presenta uno Shop online ed è inoltre arricchito da una sezione Blog che informa e cerca anche di preparare/educare il potenziale target.

Descrizione del capo

Il modello analizzato in questo numero è un capo della collezione Primavera/Estate 2018 di Quattromani. Per l’approfondimento del capo ci siamo avvalsi della collaborazione di Nicola Frau.

Osservando il capo noteremo subito la particolarità del tessuto, si tratta di una base in tulle con applicazioni di frange e paillettes. L’abito è senza maniche con chiusura a portafoglio, il davanti destro accavalla sul sinistro per metà del lato e la cintura in vita assicura il bloccaggio del capo. Il giromanica, la scollatura a «V», il davanti e il fondo sono bordati con un nastro pronto elastico in contrasto. La linea del capo è semiaderente, per non alterare o interrompere la fantasia del tessuto, le uniche cuciture del capo sono sui fianchi e sulle spalle. Il tessuto è in parte trasparente in quanto le applicazioni non ricoprono totalmente il tessuto, pertanto il capo è corredato con una sottoveste color arancio in seta crepe de chine da 105 grammi, trattasi di un abitino molto semplice con bretelline che copre il corpo da circa 8 centimetri sopra il punto seno fino a metà coscia.

Le fasi di produzione

Le operazioni di taglio rappresentano la fase più critica di tutta la lavorazione. Il taglio viene effettuato a mano a capo singolo, le sagome del modello vengono posizionate sul tessuto in barrè cercando di ricomporre sui fianchi il motivo del tessuto…

Continua a leggere a pag. 54 di Technofashion – Ottobre 2017

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